martedì 3 aprile 2012

In ogni caso, mi sono masturbato così tanto, nella beatitudine
di questi anni, da procurarmi una cistite cronica all'uretra.
Quando marinavamo la scuola, facevamo varie stronzate per
passare il tempo. Una volta ho lanciato l'idea del torneo di seghe.
Vinceva chi veniva più volte. Il mio record all'epoca rimase
imbattuto: undici eiaculazioni in sei ore.
La cistite mi provocava un forte bruciore dentro il pene che
io scambiavo per voglia di sesso e così continuavo a masturbarmi.
Per qualche ora mi sentivo appagato e poi, giù di nuovo, ricominciavano
forti bruciori. Era diventato un circolo senza fine,
più mi bruciava e più mi masturbavo.
Mia madre era preoccupata per i miei bruciori all'uretra. Mi
fece ricoverare e, dopo circa due settimane di controlli minuziosi,
un giorno il medico venne nella mia stanza e mi disse
discretamente all'orecchio: «Ragazzo, bisogna che smetti di
masturbarti se vuoi guarire».
Tuttora non so se corrisponda a verità quella storia che se ti
masturbi troppo perdi la vista, ma a quel tempo io ho perso
sette o otto diottrie per occhio! -

Tratto dalla Biografia: Io Rocco

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