martedì 27 marzo 2012

Step to svop

I due giovani si trovavano in palevole, il destino aveva già preparato tutto, erano soli..Nello spogliatoio degli uomini, un autocompiaciutissimo klevole si apprestava a fare sfoggio del suo vitaminizzatissimo fisico. Fisso lo specchio e si dette un ultima controllatina prima di raggiungere la sua preda in sala attrezzi.
Deltoide perfetto,ok. Bicipite prestante,ok. Quadricipite possente,ok.Gluteo marmoreo,ok.Ovatta nelle mutande,ok.
Il set era pronto, e lui sapeva a memoria la sua parte, tutto sarebbe filato liscio come l'olio, forse.
Il piano era semplice, mostrarle come si eseguiva un determinato esercizio, e poi mentre lei lo eseguiva, con la scusa di correggerle la postura o il movimento, avvicinare la mano e toccare.
Da quanto tempo, non accerezzava una persona dell'altro sesso?giorni?settimane?mesi? anni? eh?
Ormai non lo ricordava più.
Dopo un breve riscaldamento sul tapis roulante, che gli aveva permesso di ammirare seni tugidi e ballonzolanti, diede inizio alle danze. Alzate laterali, e subito, come l'ombra che incontra il sole, gli si piazzo dietro.
<<No guarda, stai sbagliando, devi fare cosi>> e presi gli avambracci, la aiutò leggermente a tirare su i manubri.
Nel mentre, il profumo di lei, gli si insinuava dalle narici,fino al cervello, inebriandolo e rendendolo più coglione del solito, la solfa si ripeteva cosi per altre due o tre volte di fila, finchè...non tocco alla Gluteus machine.
L'astinenza lo colse in fallo (e sul fallo), e avanzi del suo atavico istinto animalesco  risalirino con forza dal profondo, ricordandogli che anche lui era un animalo(la o é voluta). Sentiva l'ovatta muoversi al ritmo delle alzate della gamba di lei-
Forme sopite,incominciarono a delinearsi lungo gli attillatissimi pantalloncini di Klevole.(forse se fosse stato meno omosessuale nel vestirsi tuttò ciò non si sarebbe notato)(non si offendano i signori gay)
Guardò in basso, e con occhi stupiti esclamò <<Oh cazzo!>>
Destata dalla esressione volgare, lei si voltò, e capi.Capì tutto
ebbe giusto il tempo di pensare <<bruttoporcoschifosomaialedaduesoldi>> che con  movimento rapido e preciso del rovescio della mano, colpi subito il mento del povero Klevole. Poi saltò giù e uscì per sempre dalla sua vita.


Nero

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